A fine agosto iniziano le riprese di Solo cose belle, il lungometraggio per il cinema che ho scritto con Andrea Valagussa e Andrea Calaresi, diretto da Kristian Gianfreda.
Solo cose belle è una commedia, che racconta la storia di Benedetta, ragazza sedicenne, nel momento in cui incontra una casa famiglia appena arrivata nel suo paese, nell’entroterra di Rimini. Benedetta è la figlia del sindaco, costretta ad adeguarsi a un ruolo che non le piace e a un’ideale di perfezione, anche del corpo, che la rende infelice.
La casa famiglia invece è rumorosa e stravagante; compongono il nucleo familiare, oltre un papà e una mamma, un extracomunitario appena sbarcato, una ex-prostituta, un carcerato, due ragazzi con gravi disabilità, un bimbo in affido e un figlio naturale. Sarà proprio Benedetta, anche attraverso la sua storia d’amore con uno dei ragazzi della casa, Kevin, a introdurci in questo mondo ai margini, in cui tutti sembrano sbagliati. Ma lo sono davvero?
L’intero paese, che si prepara alle elezioni comunali, sarà coinvolto da questo incontro-scontro tra una comunità coesissima e un gruppo di diversi. Nello scompiglio generale, tra gag e momenti drammatici, la storia ci conduce per mano fino a un finale inaspettato.
“Solo cose belle” è un film dedicato all’attenzione per gli altri e al rispetto delle diversità.
La produzione del film sarà quindi essa stessa attenta e rispettosa.
I ruoli delle persone con disabilità saranno interpretati da persone realmente disabili.
Ex carcerati, ex prostitute, ex tossico-dipendenti ed ex senza fissa dimora lavoreranno al film a supporto della troupe.
Il film è prodotto da Coffee Time Film e Sunset Produzioni, con il supporto dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, della Regione Emilia Romagna e di enti e associazioni del territorio.